Classe Northampton | |
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L'incrociatore Northampton fotografato nell'agosto 1941 | |
Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore pesante |
Numero unità | 6 |
In servizio con | U.S. Navy |
Entrata in servizio | 1930-1931 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | |
Lunghezza | 182,96 m |
Larghezza | 20,14 m |
Pescaggio | 5,92 m |
Propulsione | 4 turbine a vapore Parsons, 8 caldaie White-Forster; 107 000 shp (80 000 kW) |
Velocità | 32,5 nodi (60,19 km/h) |
Autonomia | 10 000 miglia a 15 nodi (18 520 km a 27,78 km/h) |
Equipaggio | 617 ufficiali e marinai |
Armamento | |
Artiglieria | 9 cannoni da 203 mm (tre torri triple) 4 cannoni antiaerei da 127 mm (impianti singoli) |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 533 mm |
Corazzatura | cintura: 76–95 mm ponte: 25–51 mm torrette: 25–51 mm torre di comando: 32 mm |
Mezzi aerei | due catapulte per quattro idrovolanti |
Note | |
Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio | |
dati tratti da[1] e[2] | |
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La classe Northampton fu una classe di incrociatori pesanti dell'United States Navy, composta da sei unità entrate in servizio tra il 1930 e il 1931.
Derivati dalla precedente classe Pensacola ma con un diverso assetto dell'armamento e dotazioni aeronautiche potenziate, i Northampton operarono intensamente durante gli anni della seconda guerra mondiale, nel corso della quale tre delle unità della classe finirono affondate. Cinque dei Northapton operarono contro l'Impero giapponese nel teatro bellico dell'oceano Pacifico. Schierato nelle Filippine statunitensi al momento dell'inizio delle ostilità nel dicembre 1941, lo USS Houston finì affondato piuttosto presto nel marzo 1942 durante la battaglia dello Stretto della Sonda, mentre altri due suoi gemelli vennero perduti durante gli intesi scontri della campagna di Guadalcanal: lo USS Northampton durante la battaglia di Tassafaronga il 30 novembre 1942 e lo USS Chicago durante la battaglia dell'isola di Rennell il 30 gennaio 1943. Lo USS Chester e lo USS Louisville presero invece parte a numerose operazioni contro i giapponesi fino alla conclusione delle ostilità.
Lo USS Augusta fu l'unica delle unità della classe a operare nel teatro bellico europeo, prendendo parte alle operazioni di scorta dei convogli artici nonché agli sbarchi anfibi dell'operazione Torch in Nordafrica, dell'operazione Overlord e dell'operazione Dragoon in Francia. Le tre unità sopravvissute alla guerra furono radiate dal servizio attivo nel 1946 e quindi vendute per la demolizione nel 1959.