Classe Shokaku | |
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Descrizione generale | |
Tipo | portaerei |
Numero unità | 2 |
Proprietà | Marina imperiale giapponese |
Impostazione | 1937 |
Entrata in servizio | 1941 |
Destino finale | Affondate entrambe nel 1944 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 29800 |
Stazza lorda | 32000 tsl |
Lunghezza | 250 m, 257,5 f.t. m |
Larghezza | 26 m |
Altezza | 26 m |
Pescaggio | 8,9 m |
Ponte di volo | 242,2 × 29m |
Propulsione | 4 turbine a vapore, 4 assi, potenza 160 000 hp |
Velocità | 34 nodi (62,97 km/h) |
Autonomia | 9 700 miglia a 18 nodi (17 960 km a 33,34 km/h) |
Equipaggio | 1.660 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar sistemato dopo il 1942. |
Armamento | |
Artiglieria |
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Corazzatura | 46 mm cintura, paratie interne 25 + 12 + 18 mm, ponte 15 + 15 + 90 mm |
Mezzi aerei | 75: nel 1941, 27 Mitsubishi A6M3 Zero, 27 Aichi D3A, 18 Nakajima B5N, nel 1944 presumibilmente vi erano A6M5, Yokosuka D4Y e B6N |
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La classe Shokaku era una classe di portaerei, composta da due unità, della Marina imperiale giapponese. Furono varate agli inizi degli anni quaranta.
Le due portaerei giapponesi di questa classe, Shokaku e Zuikaku[1][2], tra le più importanti, se non le più importanti portaerei giapponesi, erano dotate di un doppio hangar sovrapposto e pesanti corazzature (ma non sul ponte di volo). Furono impiegate tra il 1941 e il 1944 quando andarono perdute, dopo aver partecipato a tutte le principali battaglie aeronavali del Pacifico.