Classe Tenryu | |
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Il capoclasse Tenryu in una cartolina celebrativa degli anni 1920 | |
Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore leggero |
Numero unità | 2 |
In servizio con | Marina imperiale giapponese |
Entrata in servizio | 1919 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 142,9 m |
Larghezza | 12,3 m |
Pescaggio | 3,96 m |
Propulsione | tre turbine a vapore; 51 000 shp (38 000 kW) |
Velocità | 33 nodi (61,12 km/h) |
Autonomia | 6 000 miglia a 10 nodi (11 110 km a 18,52 km/h) |
Equipaggio | 327 ufficiali e marinai |
Armamento | |
Artiglieria | 4 cannoni da 140 mm Type 3 1 cannone da 76 mm Type 3 2 mitragliatrici da 6,5 mm |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 533 mm |
Altro | 48 mine |
Corazzatura | ponte: 25 mm cintura: 63 mm torre di comando: 51 mm |
Note | |
Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio | |
dati tratti da [1] e [2] | |
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La classe Tenryu fu una classe di incrociatori leggeri della Marina imperiale giapponese, composta da due unità entrate in servizio nel 1919.
Prima classe di incrociatori leggeri della Marina giapponese, i Tenryu furono unità per certi versi sperimentali e divenute rapidamente obsolete a fronte delle costruzioni analoghe presso altre marine; le due unità furono tuttavia conservate in servizio come conduttori di flottiglia, prendendo parte alla seconda guerra mondiale sul fronte dell'Oceano Pacifico. Entrambe le unità presero parte alla presa dell'isola di Wake, per poi operare principalmente nel teatro del Pacifico sud-occidentale prendendo parte alle operazioni della campagna di Guadalcanal, della campagna delle isole Salomone e della campagna della Nuova Guinea; le unità operarono anche come scorta per i convogli di mercantili.
Tutti e due gli incrociatori andarono perduti nel corso del conflitto, entrambi caduti vittima di attacchi di sommergibili statunitensi: il Tenryu nel 1942 e il Tatsuta nel 1944.