Cluster | |
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Dieter Moebius dei Cluster | |
Paese d'origine | Germania |
Genere | Musica elettronica Krautrock Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1970 – 1997 2007 – 2010 |
Album pubblicati | 18 |
Studio | 13 |
Live | 3 |
Raccolte | 2 |
Sito ufficiale | |
I Cluster (inizialmente Kluster) fu un gruppo musicale tedesco che influenzò gli sviluppi dell'ambient e della musica elettronica popolare. I loro lavori spaziarono dal rock progressivo, all'elettronica, al Krautrock, senza distaccarsi dalla musica d'avanguardia. I Cluster furono attivi dal 1971 al 2010 e pubblicarono quindici album, comprendenti due collaborazioni con Brian Eno. Il musicista, scrittore e storico della musica rock Julian Cope mise tre album dei Cluster nella sua classifica dei cinquanta migliori album del genere krautrock[1], mentre la rivista The Wire considera il loro omonimo debutto uno dei cento album più "gloriosi" di sempre (la classifica è intitolata "One Hundred Records That Set The World On Fire").[2]
Dopo un decennio di inattività, i Cluster si riunirono ad aprile nel 2007. Si esibirono il 15 giugno successivo al documenta, una manifestazione internazionale di arte moderna e contemporanea che si tiene ogni cinque anni a Kassel, in Germania.[3] Fra la fine del 2007 e gli inizi del 2008 il duo si esibì in numerosi concerti lungo l'Europa[4] e gli Stati Uniti per la prima volta dal 1996.[5]
I Cluster si sciolsero nuovamente alla fine del 2010. Il loro ultimo concerto si tenne il 5 dicembre dello stesso anno.[6] Nel 2011 Roedelius si unì a Onne Bock per iniziare un nuovo progetto con il nome d'arte Qluster. Dopo aver pubblicato, in diversi formati, la trilogia del debutto Rufen - Fragen - Antworten (rispettivamente "chiamando", "interrogando" e "rispondendo"),[7] i Qluster pubblicarono a Gennaio del 2013 il quarto album: Lauschen ("origliando") del quale è ospite il musicista world music Armin Metz.[8]