Colour by Numbers

Colour by Numbers
album in studio
ArtistaCulture Club
Pubblicazione1983(ristampa rimasterizzata con
5 bonus tracks nel 2003)
Durata38 minuti (58 con le bonus tracks nella
ristampa del 2003)
Dischi1
Tracce10 (15 nella ristampa
del 2003)
GenereCountry
Bossa nova
EtichettaVirgin Records
ProduttoreSteve Levine
ArrangiamentiCulture Club
RegistrazioneRed Bus Studios
Note4 900 000 copie vendute;

Karma Chameleon resta al Numero 1 per 4 settimane negli USA e per 6 settimane in UK, dove vende 1 100 000 copie;

5 (+2) singoli estratti:

  • Church of the Poison Mind (+ il suo lato B, Mystery Boy, pubblicato come singolo indipendente solo in Giappone)
  • Karma Chamaleon
  • It's a Miracle
  • Victims
  • Miss Me Blind (non nel Regno Unito)
  • Mister Man (solo in Sudafrica);

5 Lati B
di cui 3 inediti ("Man Shake", duetto con Helen Terry; Mystery Boy, singolo indipendente in Giappone; e Colour by Numbers, che dà il titolo all'intero album, pur senza mai comparirvi, fino al 2003)
e 2 parzialmente inediti (una cover live di Melting Pot, brano di successo per i Blue Mink nel 1969, e la versione strumentale/orchestrale riarrangiata di Victims, intitolata Romance Revisited, i.e. «romanza rivisitata» o «storia d'amore riarrangiata»).

Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[1]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera di Hong Kong Hong Kong[3]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[4]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[6]
(vendite: 900 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[7]
(vendite: 4 000 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Canada Canada[8]
(vendite: 1 000 000+)
Culture Club - cronologia
Album precedente
(1982)

Colour by Numbers, pubblicato nel 1983, su etichetta Virgin Records, è il secondo album del gruppo musicale pop rock / reggae / new wave britannico dei Culture Club, maggiormente attivi e popolari nel corso degli anni ottanta, guidàti dal cantante anglo-irlandese George O'Dowd, al secolo Boy George, androgino leader della band e capostipite dei cosiddetti «gender benders»[9].

Il lavoro, uno dei 100 in assoluto più venduti negli anni ottanta, ha ottenuto 12 dischi d'oro e 20 dischi di platino, totalizzando 4 900 000 copie in tutto il mondo, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti. Tra l'altro, il 33 giri contiene il singolo "Karma Chameleon" che ne costituisce il brano d'apertura: hit internazionale, la canzone è stata numero 1 in una quindicina di paesi sparsi per il globo, in particolare per 4 settimane negli USA e per 6 settimane in UK, vendendo, nella sola Gran Bretagna, 1 100 000 copie.[senza fonte]

  1. ^ (FR) infodisc.fr, https://infodisc.fr/Album_Certifications.php.
  2. ^ (ES) mediafire.com, https://www.mediafire.com/?x263f6daopkswo8.
  3. ^ (EN) Gold Disc Award presented [1977-2008], su ifpihk.org, IFPI Hong Kong. URL consultato il 27 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) nztop40.co.nz, https://nztop40.co.nz/chart/albums?chart=3076.
  5. ^ (EN) Copia archiviata, su nvpi.nl. URL consultato il 19 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2022).
  6. ^ (EN) bpi.co.uk, https://www.bpi.co.uk/award/1449-1733-2.
  7. ^ (EN) riaa.com, https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&ar=Culture+Club&ti=Colour+by+Numbers&format=Album&type=#search_section.
  8. ^ (EN) musiccanada.com, https://musiccanada.com/gold-platinum/?_gp_search=Colour+by+Numbers%20Culture+Club.
  9. ^ Letteralmente, «coloro che piegano il genere», i gender benders, notissimi negli anni ottanta, erano persone camaleontiche, che tentavano di abbattere i confini di genere, creando uno stile unisex, che non distinguesse tra sesso maschile e sesso femminile: erano loro stessi a preferire il termine neutro «persone», in opposizione ai relativi termini di genere, «uomini» e «donne».

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