Combustibile sintetico

Confronto fianco a fianco del carburante sintetico FT e del carburante tradizionale. Il carburante sintetico è visibilmente più pulito, trasparente come l'acqua per via della quasi totale assenza di zolfo e composti aromatici

Il combustibile sintetico o synfuel è un combustibile liquido ottenuto dal carbone, gas naturale, scisto bituminoso, o dalle biomasse o dall'anidride carbonica ambientale[1]. Il nome può anche essere riferito ai carburanti derivati da altri solidi come la plastica o dagli scarti della gomma. L'uso comune del termine "combustibile sintetico" è utilizzato per descrivere i carburanti prodotti mediante la conversione Fischer-Tropsch, la conversione da metanolo a benzina o la liquefazione diretta del carbone.

Utilizzando processi industriali commercialmente provati, possono essere utilizzate biomasse per produrre combustibile sintetico per trasporto. Questi carburanti possono essere prodotti in modo che vengano ridotte le emissioni di gas serra nel ciclo di vita, mentre vengono costruite infrastrutture pronte a soddisfare gli standard futuri per i carburanti rinnovabili. I combustibili sintetici sono una delle poche alternative, economicamente valide e industrialmente scalabili, al petrolio in grado di rappresentare una fonte necessaria al mantenimento dell'economia, sono inoltre l'unica fonte conosciuta non derivata dal petrolio di carburante avionico.

A luglio 2009 la capacità di produzione di carburante sintetico era di oltre 38.000  al giorno con numerosi progetti in costruzione o in fase di sviluppo.

  1. ^ Benzina dal sole, su rsi.ch.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy