Comitato di salute pubblica (FR) Comité de salut public | |
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Comité de salut public | |
Stato | Francia |
Tipo | Esecutivo |
Istituito | 6 aprile 1793 |
da | Convenzione nazionale |
Predecessore | Consiglio Esecutivo Provvisorio |
Soppresso | 27 ottobre 1795 |
da | Costituzione francese del 1795 |
Successore | Direttorio |
Eletto da | Convenzione nazionale |
Numero di membri | 9, poi 12, poi 11, poi 16 |
Durata mandato | inizialmente un mese, poi indeterminata (a piacere della Convenzione) |
Gruppi politici | Montagnardi (Giacobini, Cordiglieri) |
Sede | Palazzo delle Tuileries, Petite Galerie |
Il Comitato di salute pubblica (in francese Comité de salut public)[1] fu un organo governativo composto dai maggiori rivoluzionari francesi e creato dalla Convenzione nazionale il 17 germinale dell'anno I (6 aprile 1793). Fu costituito a seguito delle sconfitte militari, del tradimento di Dumouriez e della rivolta vandeana, per sostituire il Consiglio Esecutivo Provvisorio, fondato dopo l'insurrezione del 10 agosto 1792, che riuniva i sei maggiori ministeri di governo.
Nato per proteggere la neonata repubblica rivoluzionaria dalle invasioni straniere e dalle ribellioni intestine. Formato all'inizio da 9 membri, poi raddoppiati, ottenne un ampio potere di supervisione in ambito militare, giudiziario e legislativo. Come corpo amministrativo, controllava dodici commissioni esecutive minori.
Riformato nel luglio 1793, poco dopo la sconfitta dei girondini alla Convenzione, a cui seguì l'entrata dei giacobini Robespierre, Saint-Just e Couthon, il 4 dicembre la Convenzione delegò il potere esecutivo al Comitato. Svuotato delle sue prerogative, dopo il colpo di stato del 9 termidoro anno II, il Comitato di salute pubblica fu infine soppresso il 26 ottobre 1795.