Concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo | |
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La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Località | Troia |
Coordinate | 41°21′40.28″N 15°18′32.04″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Assunta |
Diocesi | Lucera-Troia |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | 1093 |
Completamento | 1125 |
Il duomo di Troia, ufficialmente concattedrale della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, già cattedrale, è il principale luogo di culto cattolico di Troia, in provincia di Foggia, concattedrale della diocesi di Lucera-Troia. È monumento nazionale italiano.
La chiesa è un edificio a croce latina dalle importanti peculiarità e dall'indubbio interesse architettonico, costruito tra il 1093 e il 1125; a quel tempo la cittadina era a capo di una vasta diocesi, cui la stessa città di Foggia faceva capo. L'edificio è dedicato alla Beata Maria Vergine Assunta in Cielo ed è costruita secondo lo stile romanico pugliese. È uno dei capolavori dell'architettura romanica in Capitanata, non tanto per le proporzioni quanto per l'armonia della costruzione.
La facciata è larga 19 metri ed è alta (alla cuspide) 28,5 metri. Dalla soglia all'abside la concattedrale è lunga 54 metri. In totale la costruzione occupa una superficie di circa 1325 m².
Nel marzo del 1958 papa Pio XII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.[1]