Cooper Car Company | |
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Sede | Regno Unito Surbiton, Surrey |
Categorie | |
Formula 1 | |
Formula 2 | |
500 Miglia di Indianapolis | |
Dati generali | |
Anni di attività | dal 1946 al 1969 |
Fondatore | Charles Cooper John Cooper |
Formula 1 | |
Anni partecipazione | 1950 e dal 1952 al 1969 |
Miglior risultato | 2 campionati mondiali costruttori di Formula 1 (1959, 1960) 2 campionati mondiali piloti di Formula 1 (1959, 1960) |
Gare disputate | 128 |
Vittorie | 16 |
La Cooper Car Company è stata una scuderia britannica di Formula 1, vincitrice di 16 Gran Premi. La casa fu fondata da Charles Cooper e dal figlio John.
Il suo più grande pilota fu Jack Brabham, che vinse il titolo riservato ai piloti nel 1959, ripetendosi anche l'anno dopo in maniera ancor più netta. La Cooper fu anche Campione del Mondo Costruttori nel 1959 e nel 1960. La scuderia britannica non riesce a rimanere al vertice ed imbocca la strada del declino, che inizia con la partenza di Brabham, intenzionato a creare una squadra con il suo nome. Malgrado le dimensioni minuscole, la squadra cerca di mantenersi a galla con giovani promesse quali Bruce McLaren e Pedro Rodríguez. Emblematico il Gran Premio di Monaco 1962: la Cooper si presenta con due piloti, due macchine e letteralmente due meccanici ma riesce comunque a vincere la corsa. [senza fonte]
Nel 1966, con l'avvento del nuovo regolamento che sostituiva i vecchi motori 1500 cm³ con i più grossi e potenti 3000 cm³ la Cooper si lega alla Maserati: è una mossa sbagliata perché se da un lato arrivano due vittorie (una con John Surtees nel 1966 e una con Rodríguez l'anno dopo) dall'altro impedisce alla squadra di utilizzare il motore Ford-Cosworth, che dal 1967 inizia a dominare prepotentemente la scena.
L'ultimo anno di partecipazione è stato il 1969, in cui le Cooper vennero prevalentemente affidate a piloti privati, con scarsi risultati.