Coppa del Mondo di rugby 2007 2007 IRB Rugby World Cup Coupe du Monde de rugby 2007 | |
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Competizione | Coppa del Mondo di rugby |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 6ª |
Organizzatore | Fédération Française de Rugby e World Rugby[1] |
Date | dal 7 settembre 2007 al 20 ottobre 2007 |
Paese organizz. | Francia |
Luogo | Francia, Galles e Scozia |
Partecipanti | 20 (91 alle qualificazioni) |
Formula | fase a gironi + play-off |
Sede finale | Stade de France (Saint-Denis) |
Direttore | Claude Atcher |
Risultati | |
Vincitore | Sudafrica (2º titolo) |
Finalista | Inghilterra |
Terzo | Argentina |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Percy Montgomery (105) |
Record mete | Bryan Habana (8) |
Incontri disputati | 48 |
Pubblico | 2 246 685 (46 806 per incontro) |
I giocatori francesi contrapposti agli All Blacks nei quarti di finale a Cardiff | |
Cronologia della competizione | |
La Coppa del Mondo di rugby 2007 (in francese Coupe du Monde de rugby 2007; in inglese 2007 Rugby World Cup) fu la 6ª edizione della Coppa del Mondo di rugby, massima competizione internazionale di rugby a 15 organizzata dall'International Rugby Board (IRB).
Si tenne dal 7 settembre al 20 ottobre 2007 in Francia, Paese organizzatore della manifestazione, e in due sedi nel Regno Unito, la gallese Cardiff e la scozzese Edimburgo. Il torneo fu ospitato complessivamente da 12 città, più della metà delle quali già coinvolte nell'organizzazione delle due precedenti Coppe del Mondo tenutesi in Europa: solo Lione, Marsiglia, Montpellier, Nantes e Saint-Étienne accoglievano per la prima volta incontri del torneo.
A laurearsi campione del mondo fu il Sudafrica, a dodici anni di distanza dalla prima conquista del titolo in casa propria nel 1995, che nella finale allo Stade de France di Saint-Denis batté 15-6 l'Inghilterra campione mondiale uscente[2] al termine di una gara senza mete, decisa solo dai calci tra i pali (cinque sudafricani contro due inglesi[2]).
A partire da tale edizione della Coppa fu introdotta la modifica regolamentare che stabiliva che le prime tre classificate di ogni girone, per un totale di 12 squadre[3][4], fossero automaticamente qualificate per l'edizione successiva di torneo[4]. Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[5].