Cornelis Bernardus van Niel (Haarlem, 4 novembre 1897 – Carmel-by-the-Sea, 10 marzo 1985) è stato un microbiologo olandese naturalizzato statunitense.
Ha introdotto lo studio della microbiologia generale negli Stati Uniti. Noto per le sue ricerche sulla biochimica dei batteri fotosintetici.[1]
Nel 1923, Cornelis van Niel sposa Christina van Hemert, laureata in ingegneria chimica presso la Delft University e diventa assistente di Albert Jan Kluyver, pioniere della biochimica comparata. Nel 1928 scrive la sua tesi di dottorato The propionic acid bacteria[2] e successivamente parte per gli Stati Uniti per continuare il suo lavoro alla Hopkins Marine Station della Stanford University.
Attraverso lo studio dei batteri sulfurei porpora e dei batteri sulfurei verdi è stato il primo scienziato a dimostrare che la fotosintesi è una reazione redox luce-dipendente in cui l'idrogeno proveniente da un composto ossidabile riduce l'anidride carbonica formando sostanze organiche, reazione riassumibile come:
La sua scoperta consente di prevedere che l'acqua H2O sia il principale donatore di idrogeno nella fotosintesi delle piante verdi, e si ossidi formando O2. Questa reazione di fotoossidazione dell'acqua con formazione di ossigeno, è stata una pietra miliare nella comprensione della chimica della fotosintesi, la sua esistenza è stata successivamente dimostrata dal biochimico Robert Hill.
Nel 1961, Van Niel in collaborazione con RY Stanier definì i procarioti come cellule in cui il materiale nucleare non è circondato da una membrana nucleare, una definizione usata ancora oggi. Ha ricevuto la National Medal of Science nel 1963.