سپاه پاسداران انقلاب اسلامی sepāh-e pāsdārān-e enghelāb-e eslāmi Corpo delle guardie della rivoluzione islamica | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1979 - oggi |
Nazione | Iran |
Servizio | forza armata |
Tipo | forza paramilitare mista |
Ruolo | protezione della rivoluzione islamica ordine pubblico sicurezza nazionale |
Dimensione | 210 000 unità circa |
Soprannome | guardiani della rivoluzione pasdaran |
Battaglie/guerre | guerra Iran-Iraq guerra civile libanese rivolta di Herat conflitto del Belucistan guerra del Libano (2006) conflitto Iran–PJAK guerra civile siriana Guerra di Gaza |
Componente delle | |
Forze armate dell'Iran | |
Reparti dipendenti | |
Esercito dei guardiani della rivoluzione
Marina dei guardiani della rivoluzione Forza aerospaziale dei guardiani della rivoluzione Forza Quds Basij | |
Comandanti | |
Comandante | Maggior generale Hossein Salami |
Comandante dell'esercito | Generale di brigata Mohammad Pakpour |
Comandante della marina | commodoro Alireza Tangsiri |
Comandante della forza aerospaziale | Generale di brigata Amir Ali Hajizadeh |
Comandante dei Quds Force | Generale di brigata Esmail Qaani |
Comandante delle Basij | Generale di brigata Mohammad Reza Naqdi |
Simboli | |
Bandiera | |
Fonti nel testo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (in inglese Islamic Revolutionary Guard Corps, acronimo IRGC; in persiano سپاه پاسداران انقلاب اسلامی, sepāh-e pāsdārān-e enghelāb-e eslāmi), comunemente noto come Guardiani della rivoluzione o, dal persiano, pasdaran, è un organo militare istituito in Iran dopo la rivoluzione iraniana del 1979.
Nati come una milizia con profonda fede ideologica (difatti, incarnano assoluta fedeltà alla Guida suprema dell'Iran, detto anche guida spirituale), con gli anni hanno ampliato molto il loro potere all'interno dello Stato.
Il Corpo dei pasdaran dispone di circa 210 000 uomini suddivisi in forze di terra, aeree e navali; controllano anche delle milizie volontarie organizzate militarmente dette basiji, in cui si arruolano i più giovani.[senza fonte]