Costituzione sovietica del 1936 (Costituzione di Stalin) | |
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Copertina di un'edizione ufficiale della Costituzione del 1936 | |
Titolo esteso | Costituzione sovietica del 1936 (Costituzione di Stalin) |
Stato | URSS |
Tipo legge | Diritto costituzionale |
Legislatura | Soviet Supremo dell'Unione Sovietica |
Proponente | Iosif Stalin |
Schieramento | Soviet Supremo dell'Unione Sovietica |
Promulgazione | 5 dicembre 1936 |
A firma di | Iosif Stalin |
Testo | |
Costituzione sovietica del 1936 Costituzione dell'URSS del 1936 |
La Costituzione sovietica del 1936, adottata il 5 dicembre 1936 e conosciuta anche come Costituzione di Stalin, ridisegnò la forma di governo dell'Unione Sovietica, sostituendo la Costituzione sovietica del 1918 e quella integrativa del 1924.
La Costituzione, promulgata in piena epoca staliniana, abrogò le restrizioni sul diritto di voto, istituì il suffragio universale diretto e contemplò nuovi diritti dei lavoratori che si aggiunsero a quelli già previsti dalla costituzione precedente, ammorbidendo leggermente le restrizioni religiose; restò in parte disattesa per lungo periodo, soprattutto nella parte dei diritti civili, vista la contemporaneità dell'emanazione della costituzione con le Grandi Purghe e di fatto sospesa durante gli anni della seconda guerra mondiale. Nel 1947 subì alcune aggiunte e modifiche minori da parte del Soviet Supremo, ma rimase in vigore fino alla promulgazione della Costituzione del 1977.