Un costume è lo stile distintivo di vestire di un individuo o di un gruppo, che riflette la classe sociale, il genere, la professione, l'etnia, la nazionalità, l'attività o l'epoca.
Il termine è stato anche tradizionalmente utilizzato per descrivere il tipico appropriato abbigliamento per determinate attività, come ad esempio l'abbigliamento per montare a cavallo, il costume da bagno, l'abito per il ballo e l'abito da sera. Il costume adeguato e accettabile è soggetto ai cambiamenti della moda e alle norme culturali locali.[1]
«But sable is worn more in carriages, lined with real lace over ivory satin, and worn over some smart costume suitable for an afternoon reception.»
«Ma lo zibellino viene indossato per lo più in carrozza, foderato con pizzo reale in raso color avorio, e indossato sopra un certo abito elegante adatto per un ricevimento pomeridiano.»
Questo termine generico è stato gradualmente sostituito dai termini "vestito" o "abbigliamento" e l'uso di "costume" è diventato più limitato all'abbigliamento del passato o destinato ad evocare un cambiamento di identità, come ad esempio i costumi teatrali, per Halloween o delle mascotte.
Prima dell'avvento dell'abbigliamento prêt-à-porter, i vestiti venivano confezionati a mano. Da quando esiste la vendita di capi pronti da indossare, la professione del sarto, per lo più gestita al femminile, è limitata a vestiti femminili particolarmente elaborati o all'intimo.[3]