Pietro III il Grande (1276-1285). | |
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+PETRVS:DEI:GRACIA:REX busto coronato | CIVITAS BARCENONA croce patente, inquartata con anelletti e trefoglie di tortelli. |
AR 3,02 g |
Ferdinando il Cattolico | |
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FERDINANDUS D G R:X busto coronato | CIVITAS BARCINONA croce patente con anelletti tortelli. |
AR 27mm, 2,98 g |
Il croat (plurale croats) è stata una moneta catalana d'argento introdotta nel 1285 da Pietro il Grande (1276-1285). La moneta è conosciuta anche come croat di Barcellona ed anche come xamberg.[1] Corrisponde al grosso.[2]
Al dritto era raffigurata l'effigie del conte di Barcellona ed al rovescio la croce da cui il nome.[1] Inizialmente era chiamato "barcelonès e il nome di croat gli fu attribuito all'inizio del XV secolo.[2]
Un croat valeva dodici "diner de tern",[3] e corrispondeva come valore al real spagnolo.[4]
I croat furono emessi dalle zecche delle città di Barcellona e Perpignano. Contemporaneamente furono posti in circolazione monete da mezzo e un quarto di croat.
La moneta fu emessa per diversi secoli, e il contenuto di argento variò nel tempo. Gli ultimi croat furono coniati a Barcellona negli anni 1705 e 1706, prima a nome di Filippo V di Spagna, e poi del pretendente Carlo III d'Austria.
Vari croat |
Alcuni croat, con le effigi rispettivamente di Ferdinando il Cattolico, Filippo III, Carlo II, Filippo V e Carlo III. In alto i dritti e sotto i rovesci. |