La cultura di Kura-Araxes o antica cultura trans-caucasica, era una civiltà esistita dal 3400 a.C. fino al 2000 a.C. circa.[1] Il nome della cultura viene derivato dalle valli fluviali del Kura e Aras e la sua più antica attestazione si trova nella piana dell'Ararat; da cui, a partire dal IV millennio a.C., si diffuse in Transcaucasia, e durante il millennio successivo avanzò verso l'Anatolia, raggiungendo nella pianura di Erzurum, a sud-ovest in Cilicia, e a sud-est all'interno dell'area vicina ai laghi di Urmia e di Van, e a sud fino ai confini dell'attuale Siria. Complessivamente, l'antica cultura trans-caucasica, nella sua più grande estensione, circondava una vasta area approssimativamente di 1000 x 500 km[2] e il suo territorio sarebbe oggi parte dei stati moderni di Armenia, Azerbaigian, Georgia e Turchia.[3] Ricerche recenti hanno suggerito che il risultato dello sviluppo naturale della cultura Kura-Araxes sia stata la cultura della ceramica dipinta di Nakhchivan.[4][5]
^I.M. Diakonoff, L'antica cultura trans-caucasica,1984.