Curva del ritorno venoso

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Andamento della pressione venosa centrale in conseguenza a variazioni della gittata cardiaca. Le tre funzioni indicano l'andamento in condizioni fisiologiche (al centro), in quelle di precarico diminuito (ad es. in emorragia, curva in basso) e in quelle di precarico aumentato (ad es. a seguito di trasfusione, curva in alto).

La curva del ritorno venoso è una curva che descrive la relazione tra l'output cardiaco, che dipende da postcarico, gittata cardiaca, volume sistolico e frequenza cardiaca, e le conseguenti variazioni del flusso del sangue che ritorna al cuore, ovvero del precarico. In condizioni fisiologiche il precarico risulta il principale fattore che limita la massima gittata cardiaca con un andamento descritto dalla legge di Frank-Starling.

La sovrapposizione della curva della funzione cardiaca e della curva del ritorno venoso è utilizzata in un modello emodinamico.[1]

  1. ^ G.L. Brengelmann, A critical analysis of the view that right atrial pressure determines venous return, in J. Appl. Physiol., vol. 94, n. 3, marzo 2003, pp. 849–59, DOI:10.1152/japplphysiol.00868.2002, PMID 12391065.

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