Un cyborg (pronuncia inglese /ˈsaɪbɔːrɡ/, pronuncia italiana "sàiborg") od organismo cibernetico o bionico è nell'immaginario fantascientifico un essere al confine tra uomo e macchina, grazie alla capacità dei suoi innesti di comunicare attivamente con l'organismo[1], che risulta dunque costituito da elementi artificiali, come protesi meccaniche ed elettroniche, solitamente innestati sul corpo umano[1]. Il termine, acronimo dalle parole inglesi cybernetic organism ossia organismocibernetico, è nato nell'ambito della medicina e della bionica e fu reso popolare dagli scienziati Manfred E. Clynes e Nathan S. Kline nel 1960 in riferimento alla loro idea di un essere umano potenziato per sopravvivere in ambienti extraterrestri inospitali. Essi ritenevano che un'intima relazione tra essere umano e macchina fosse la chiave per varcare la nuova frontiera dell'esplorazione spaziale in un prossimo futuro.
Il confine tra essere umano e cyborg è sempre più sfumato, basti pensare ai progressi delle tecnologie applicate alle protesi e agli organi artificiali: una persona dotata di un pace-maker potrebbe infatti già corrispondere alla definizione di cyborg.
A seconda della loro origine, è possibile distinguere i cyborg in due categorie:
Esseri biologici potenziati: esseri biologici dotati di importanti innesti cibernetici. In questi casi, solitamente, il cervello e gli organi più importanti del corpo della creatura in questione restano anche nella forma cibernetica e mantengono il ruolo di organi vitali.
Esseri umani potenziati: esseri umani che hanno subito consistenti modificazioni artificiali ed innesti. Esempi: il protagonista del film RoboCop (1987) è un poliziotto che, ucciso in servizio, viene fatto resuscitare trasformato in cyborg, mentre nel sequel RoboCop 2 (1990), egli deve affrontare un altro cyborg ottenuto innestando in un corpo robotico il cervello, gli occhi e la spina dorsale di un criminale; il protagonista del film Io, Robot (2004) ha un braccio e altri organi cibernetici; in Guerre stellari, Dart Fener ha arti cibernetici e una tecnologica armatura in grado di tenerlo in vita; nel film Terminator - Destino Oscuro (2019), l'umana Grace è stata potenziata con innesti cibernetici al fine di poter proteggere più efficacemente la protagonista dal terminator che le sta dando la caccia; nei romanzi delle serie Legends of Dune e Great Schools of Dune di Brian Herbert e Kevin J. Anderson compaiono i Cymek, cyborg un tempo umani con un corpo robotico controllato da un cervello biologico.
Alieni potenziati: esseri non umani divenuti cyborg al pari degli umani descritti nella precedente categoria. Ad esempio, in Guerre stellari, il Generale Grievous è un alieno dall'intero corpo ricostruito da parti robotiche a eccezione di organi vitali (cuore, occhi e cervello).
Androidi, cioè robot umanoidi, provvisti di apporti biologici, spesso allo scopo di aumentare la loro somiglianza con l'essere umano. È il caso del cyborg assassino protagonista del film Terminator (1984) e dei suoi seguiti.
^abCyborg, in Lessico del XXI secolo, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.