Davide I di Scozia | |
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Sigillo di Davide I di Scozia, qui intitolato Rex Scottorum. | |
Re di Scozia | |
In carica | primavera 1124 – 24 maggio 1153 |
Incoronazione | Scone, primavera 1124 |
Predecessore | Alessandro I |
Successore | Malcolm IV |
Principe dei Cumbri | |
In carica | 1113 – primavera 1124 |
Predecessore | Máel Coluim II come Re di Strathclyde |
Successore | titolo abolito |
Nome completo | Dabíd I Mac Maíl Choluim |
Altri titoli | Re di Alba |
Nascita | 1084 circa |
Morte | Carlisle, 24 maggio 1153 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Dunfermline |
Casa reale | Dunkeld |
Padre | Malcolm III di Scozia |
Madre | Margherita del Wessex |
Consorte | Maud di Northumbria |
Figli | Malcolm Enrico Claricia Hodierna |
Religione | Cattolicesimo |
San Davide di Scozia | |
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San Davide di Scozia raffigurato su una delle vetrate della Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione, a Edimburgo. | |
Re di Scozia | |
Nascita | 1084 circa |
Morte | Carlisle, 24 maggio 1153 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 11 gennaio e 24 maggio |
Davide I (ovvero Dabíd I Mac Maíl Choluim o, in inglese, David I MacMalcolm) (1084 circa – Carlisle, 24 maggio 1153) è stato principe di Cumbria dal 1113 al 1124 e re di Scozia dal 1124 al 1153; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, che ne celebra la memoria il 24 maggio.
Figlio maschio ultimogenito di Malcolm III e di Margherita, David trascorse la maggior parte della sua infanzia in Scozia, ma venne esiliato in Inghilterra nel 1093. Ad un certo punto, forse dopo 1100, divenne un assiduo frequentatore della corte del re Enrico I d'Inghilterra e questa esperienza lo espose a lungo alla cultura anglo-francese. Ebbe tra i suoi precettori anche sant'Aelredo di Rievaulx.[senza fonte]Quando il fratello Alessandro I di Scozia morì nel 1124, David decise, con la protezione di re Enrico I, di prendere il regno della Scozia per sé. Fu costretto a partecipare alla guerra contro il suo rivale e nipote, Malcolm MacAlexander.
Per sottomettere il nipote, Davide impiegò dieci anni e nella battaglia morì anche Óengus, conte di Moray, che stava dalla parte del nipote di Davide. La vittoria gli permise di espandere il suo controllo alle zone più lontane del regno. Dopo la morte di Enrico I, Davide sostenne la pretesa della figlia di Enrico, l'ex imperatrice-consorte Matilda, al trono d'Inghilterra; nel corso della questione, entrò in conflitto con il re Stefano d'Inghilterra e poté espandere i suoi domini nell'Inghilterra del Nord, nonostante la sua sconfitta nella battaglia dello Stendardo nel 1138.
Il termine rivoluzione davidiana è usato da molti eruditi per ricapitolare i cambiamenti che sono avvenuti nel regno di Scozia durante il regno di Davide. Tra questi: la fondazione dei "borghi", l'attuazione degli ideali della riforma gregoriana, la fondazione di monasteri, la regolamentazione del governo scozzese e l'introduzione del feudalesimo attraverso l'immigrazione dei cavalieri francesi ed anglo-francesi.[senza fonte]