de Havilland DH.112 Venom | |
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Un esemplare di de Havilland DH.112 Venom | |
Descrizione | |
Tipo | cacciabombardiere caccia notturno |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | de Havilland |
Data primo volo | 2 settembre 1949 |
Data entrata in servizio | 1950 |
Esemplari | 1 431 (compresi i Sea Venom/Aquilon)[1] |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 9,70 m (31 ft 10 in) |
Apertura alare | 12,70 m (41 ft 8 in) |
Altezza | 1,88 m (6 ft 2 in) |
Superficie alare | 25,9 m² (279 ft²) |
Carico alare | 274,2 kg/m² (56,17 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 4 173 kg (9 202 lb) |
Peso carico | 7 000 kg (15 400 lb) |
Propulsione | |
Motore | un turbogetto de Havilland Ghost 103 |
Spinta | 21,6 kN (4 850 lbf) |
Prestazioni | |
Velocità max | 1030km/h (640 mph, 556 kt) |
Velocità di salita | 45,7 m/s (9 000 ft/min) |
Autonomia | 1 730 km (1 080 mi, 934 nm) |
Tangenza | 1953 m (39 400 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 mitragliatrici Cal.50 4 da un l'altro e 4 dall'altra |
Cannoni | 4 Hispano Mk V da 20 mm, 150 colpi ciascuno |
Bombe | 2 da 1 000 lb (454 kg) o |
Razzi | 8 RP-3 da 60 lb (27 kg) |
Note | dati riferiti alla versione Venom FB.1 La versione rappresentata nelle tavole prospettiche è la NF.3, affiancata nel profilo dalla FB.1 (simile alla FB.50) |
i dati sono estratti da Fighters of the Fifties[2] | |
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Il de Havilland DH.112 Venom era un aereo militare monomotore a getto ad ala dritta prodotto dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company negli anni cinquanta ed utilizzato principalmente dalla Royal Air Force nella versione monoposto cacciabombardiere e nella biposto caccia notturno.
Sviluppato dal precedente DH.100 Vampire[3] fece da anello di congiunzione tra la prima generazione di caccia a getto di produzione britannica, i Gloster Meteor e Vampire dotati di motore a compressore centrifugo, e la successiva generazione, gli Hawker Hunter e de Havilland DH.110 Sea Vixen, dotati di motore con compressore assiale.
Il Venom riscosse un buon successo commerciale internazionale esportando il modello anche con versioni appositamente studiate, per soddisfare le richieste di fornitura alle aeronautiche militari di Iraq, Italia, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e Venezuela. Successivamente ne venne prodotta anche una versione imbarcata, il Sea Venom, destinata ad operare da portaerei.