de Havilland Gipsy | |
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Un de Havilland Gipsy II esposto al South Africa Air Force Museum, AFB Swartkop, Centurion | |
Descrizione generale | |
Costruttore | de Havilland Engine Co. |
Tipo | motore in linea |
Numero di cilindri | 4 |
Alimentazione | carburatore Zenith con correttore d'altitudine |
Schema impianto | |
Cilindrata | 5,21 L (318.1 cu in) |
Alesaggio | 114,3 mm (4.5 in) |
Corsa | 127 mm (5 in) |
Distribuzione | OHV |
Combustione | |
Combustibile | benzina (non specifica) |
Raffreddamento | ad aria |
Uscita | |
Potenza | 85 hp (56 kW) a 1 900 giri/min al livello del mare |
Dimensioni | |
Lunghezza | 1 028,5 mm (40.5 in) |
Larghezza | 508 mm (20 in) |
Altezza | 759,5 mm (29.9 in) |
Rapporti di compressione | |
Rap. di compressione | 5,0:1 |
Peso | |
A vuoto | 129,3 kg (285 lb) |
Prestazioni | |
Utilizzatori | de Havilland DH.60G Gipsy Moth de Havilland DH.71 Tiger Moth racer |
Note | |
dati riferiti alla versione Gipsy I estratti da: The Tiger Moth Story[1] British Piston Engines and their Aircraft[2] | |
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Il de Havilland Gipsy è un motore aeronautico a 4 cilindri in linea raffreddato ad aria sviluppato dall'azienda britannica de Havilland Engine Company nei tardi anni venti.
Destinato ad equipaggiare velivoli leggeri, venne progettato da Frank Halford nel 1927 al fine di trovare un'alternativa all'ADC Cirrus per motorizzare il de Havilland DH.60 Moth. Inizialmente sviluppato per offrire sul mercato un'alternativa nel settore dei motori dalla cilindrata attorno ai 5 litri (300 pollici cubi), venne in seguito più volte modificato sviluppando versioni rovesciate e dalla maggiore cubatura e potenza erogabile.
Il Gipsy riuscì a raggiungere un notevole successo commerciale divenendo in breve tempo uno dei più popolari motori per aerei da turismo del periodo tra le due guerre mondiali e venendo adottato per equipaggiare una varia gamma di modelli tra aerei leggeri, da addestramento, da collegamento ed aerotaxi, sia di produzione britannica che straniera, fino all'avvento della seconda guerra mondiale. Oltre ad aver contribuito alla solidità economica della de Havilland Aircraft Company come costruttrice di velivoli leggeri, riuscì a far accreditare l'azienda come affermata azienda motoristica per il settore.
Il Gipsy risulta ancora come dotazione in numerosi velivoli d'epoca che grazie alla sua longevità riesce a conservarli in condizioni di volo.