De Leyva | |
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Stato | Regno di Navarra Regno di Castiglia Regno di Spagna Ducato di Milano Regno di Napoli Regno di Sicilia Stato Pontificio Regno delle Due Sicilie Regno d'Italia |
Titoli |
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Fondatore | Alvar García |
Ultimo sovrano | Gerolamo de Leyva |
Data di fondazione | X secolo |
Data di deposizione | 1648 la contea fu venduta a Giovan Battista Durini |
Etnia | navarrese-italiana |
Rami cadetti |
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Il Casato de Leyva (anche menzionati come de Leiva o De Leyva) fu un'importante famiglia nobile spagnola. Diversi autori concordano sul fatto che l'origine dell'appellativo di famiglia sia da ricondurre al villaggio di Leiva facente parte della comunità autonoma La Rioja, possedimento immemore della casata.[1]
Un ramo cadetto si insediò in Italia al seguito dell'imperatore Carlo V che conferì il feudo di Monza e il titolo di Conte ad Antonio de Leyva per i meriti ottenuti nella battaglia di Pavia del 1525 in cui fu fatto prigioniero il re di Francia Francesco I.
I membri della linea italiana della famiglia de Leyva furono governatori spagnoli di Milano, conti di Monza, marchesi di Atella, principi di Ascoli e si imparentarono con le più eminenti casate lombarde dell'epoca come gli Stampa di Soncino di antica nobiltà, i Marino, facoltosi banchieri di origine ligure, e i Pio di Savoia di Modena.