Demetrio Camarda

Demetrio Camarda (Dhimitër Kamrda in albanese; Piana degli Albanesi, 23 ottobre 1821Livorno, 13 marzo 1882) è stato un presbitero di rito bizantino-greco e linguista italiano della minoranza albanese d'Italia. Grammatologo di lingua albanese e greca, storico e filologo, è universalmente riconosciuto come il più importante studioso della lingua albanese dell'Ottocento, che scrisse i primi monumenti scientifici e sistematici della cultura arbëreshe.

Studioso del folklore arbëreshë, ebbe conoscenze in linguistica indoeuropea, e affrontò, fra i primi, i più ardui problemi della linguistica albanese nel suo "Saggio di grammatologia comparata sulla lingua albanese", nel 1864. Seguì un'"Appendice al Saggio", nel 1866, importante per la raccolta dei canti popolari italo-albanesi e albanesi che contiene. Il suo capolavoro "Sprovë e gramatologjisë krahasuese mbi gjuhën shqipe" è la prima opera scientifica di studio storico-comparativo sull'argomento[1].

Collaborò con numerosi intellettuali, letterati e linguisti dell'epoca. Tra questi ricordiamo: Dora d'Istria, Luigi Luciano Bonaparte, nipote del celebre imperatore, che lo ricevette nella sua abitazione londinese, Don Pedro II, imperatore del Brasile, Graziadio Isaia Ascoli, Angelo De Gubernatis, Domenico Comparetti, illustri linguisti italiani, e Girolamo de Rada.

  1. ^ Biblos, nn.21-22.

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