Dente (cantante)

Dente
Dente in concerto a La Spezia nel 2011
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereIndie pop[1]
Musica d'autore[2]
Periodo di attività musicale1997 – in attività
Strumentovoce, chitarra, pianoforte, tastiere
EtichettaJestrai Records
Ghost Records
RCA Records
INRI/Artist First
Album pubblicati8
Studio8
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Dente, pseudonimo di Giuseppe Peveri (Fidenza, 28 febbraio 1976[3]), è un cantautore e musicista italiano.

Il suo nome d'arte è un soprannome datogli da suo zio quando aveva tredici anni.[4] Inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista, esordendo con il disco Anice in bocca. A questo primo lavoro seguono Non c'è due senza te (2007), L'amore non è bello (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album, Io tra di noi (2011) e Almanacco del giorno prima (2014). Nel 2020 ritorna sulle scene con Dente, album omonimo che segna per l'artista una maturazione musicale e un cambio di sonorità rispetto al passato.

Il suo stile cantautorale viene accostato dalla critica a quello di artisti come Lucio Battisti, Luigi Tenco, Bugo, Cesare Cremonini, Ivan Graziani, Rino Gaetano e Francesco De Gregori.[5][6][7][8]

  1. ^ L'indie pop di Dente al Démodé di Modugno il 27 gennaio, su baritoday.it. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
  2. ^ Cristiano Sanna, Dente e "Io fra di noi": quando l'amore è indipendente, su spettacoli.tiscali.it. URL consultato il 25 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  3. ^ Simone Cosimi, Dente, cantautori si nasce(va), su insideart.eu. URL consultato il 25 gennaio 2012.
  4. ^ Andrea Laffranchi, Dente, il nuovo Battisti che boccia Mogol: la canzone non è poesia, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ Giorgio Maimone, Giuseppe Peveri, per brevità chiamato Dente, su bielle.org. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2010).
  6. ^ Io tra di Noi – Dente – 2011, su indie-blog.com. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).
  7. ^ Andrea Laffranchi, Dente, il nuovo Battisti con fiati emozionanti, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  8. ^ Leon Ravasi, E' Battisti, Bugo o una bufala? A me non dispiace, su bielle.org. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2010).

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