La dentina è la sostanza compresa tra lo smalto (esterno), il cemento alla radice del dente e la polpa.
È prodotta dagli odontoblasti della polpa dentaria attraverso un processo noto come dentinogenesi. Si tratta di un materiale poroso di colore giallognolo composto per il 70% di materiale inorganico, per il 18% di materiale organico e per il 12% di acqua.[1] Essendo molto più tenero dello smalto (la sua durezza sulla scala di Mohs è circa 3),[2] una volta esposto vi si creano facilmente delle cavità. L'esposizione della dentina è causa del fenomeno detto dei "denti sensibili".[3] Lo strato di dentina funge da ammortizzatore e da sostegno per la corona del dente.
La dentina è tessuto connettivo mineralizzato supportato su una matrice di proteine simili al collagene, la parte inorganica consiste di cristalli di idrossiapatite.