Il diadema è un ornamento del capo, utilizzato nell'antichità dai nobili per rimarcare la loro dignità ma soprattutto dai monarchi achemenidi ed ellenistici e dagli imperatori romani quale simbolo di sovranità. Veniva portato anche dai sacerdoti preposti al culto di determinate divinità e dagli atleti vittoriosi nelle gare sportive.
Gli esemplari più antichi provengono dall'Egitto e dal mondo egeo[1]. In Italia uno dei più antichi e rari esempi, appartenente all'epoca del Bronzo Medio (XVII-XVI sec. A.C.), è stato rinvenuto presso le Palafitte di Ledro (TN).
Il termine deriva dal greco διάδημα (leggi diàdema) e dal latino diadema, col significato di "oggetto che cinge" (sottinteso "la testa").