«È imperioso il bisogno di vocabolarietti dialettali delle varietà di Auronzo, di Pieve di Cadore e dintorni, onde raccogliere materiale lessicale che forse in breve periodo di tempo può andare perduto per sempre.»
Il cadorino è un insieme di dialetti locali che costituiscono una varietà della lingua ladina (appartenente al gruppo romanzo della famiglia delle lingue indoeuropee). È parlato nella regione geografica del Cadore, nella zona delle Dolomiti, oggi in provincia di Belluno.
La regione cadorina, delineata nei suoi confini storici, costituisce una unità anche sotto il profilo linguistico.[1] Ciononostante lo statuto del cadorino come varietà del ladino è stato ed è tuttora oggetto di dibattito e a volte anche di tensioni di natura più politica che linguistica.[2]
Secondo il linguista Giovan Battista Pellegrini, il Cadore (tutta l'area dell'alta provincia di Belluno) costituisce un'importante area linguistica, in quanto potrebbe contenere la chiave per comprendere la stratificazione geolinguistica non soltanto delle province di Belluno, di Trento e di Bolzano, ma di tutta l'Italia settentrionale.[2]