Dialetto oltrepadano Dialet de l'Ultrepò Paves | |
---|---|
Parlato in | Italia |
Parlato in | Lombardia |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Romanze Galloromanze Galloitaliche Emiliano-romagnolo Emiliano Dialetto oltrepadano |
Estratto in lingua | |
Tüt i om i nassän libär e istess int la dignità e int i dirit. A i hen dutaa dla ragió e dla cusiensä e i g'han d'agir vün vers l'altär cou spirit di fradé. | |
Mappa delle varietà emiliane e romagnole, dove il dialetto oltrepadano è indicato come "Vogherese". | |
Il dialetto oltrepadano è una varietà della lingua emiliana, appartenente al gruppo linguistico gallo-italico, parlata nell'Oltrepò pavese, la porzione meridionale della provincia di Pavia e nel comune di Pozzol Groppo in provincia di Alessandria[senza fonte]. Nel suo Saggio sui dialetti gallo-italici del 1853 Bernardino Biondelli lo classificava come varietà dialettale di tipo emiliano insieme al pavese, nel volume citati unitamente come pavese-vogherese[1].
Essendo l'area in questione incuneata tra le province di Alessandria, in Piemonte e quella di Piacenza, in Emilia-Romagna, nonché vicina alla provincia di Genova ma non eccessivamente distante nemmeno da quella di Milano, è impossibile definire questo dialetto come uniformato in tutto l'Oltrepò, malgrado le similitudini dei dialetti nelle differenti zone. Intorno a Voghera, ad esempio, emergono le influenze della lingua piemontese, mentre nelle vicinanze di Broni, Stradella e della bassa Val Versa sono più forti le similitudini con le forme del piacentino parlato in Val Tidone. Nei paesi che si affacciano lungo il Po, vi sono elementi di transizione con il dialetto lomellino. Sull'Appennino, a sud di Varzi, si registrano invece mutamenti più marcati, dovuti alla prossimità della lingua ligure soprattutto a Santa Margherita di Staffora e a Brallo di Pregola. Particolare è il caso di Broni e Stradella, dove la ö, pronunciata nel resto dell'Oltrepò, diventa ô. Ad esempio: Bröd (Brodo), a Broni o Stradella diventa Brôd.