La Dichiarazione di Boulogne o Dichiarazione sull'essenza dell'esperantismo, è una dichiarazione in cinque punti sottoscritta il 9 agosto 1905 in conclusione dei lavori del primo Congresso universale di esperanto, tenutosi nella città di Boulogne-sur-Mer, in Francia.
Tale dichiarazione vuole mettere in chiaro cosa è il movimento esperantista, ma anche cosa non è (le idee che circolavano attorno al movimento erano talvolta sbagliate). Inoltre evidenzia alcuni concetti come l'indipendenza dell'esperanto da qualsiasi persona o ideologia. Viene ribadito che il suo iniziatore, Ludwik Lejzer Zamenhof, non ha voluto tenere per sé i diritti, ma l'ha donata al mondo intero, di cui è proprietà. Nell'ultimo punto viene anche data una definizione di esperantista, cioè ogni persona che conosce ed usa la lingua esperanto, indipendentemente se legata o no ad un'associazione esperantista o i fini per cui usa la lingua.