Diga di Santa Chiara | |
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Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Fiume | Tirso |
Uso | idroelettrico, irrigazione, regimazione |
Gestore | Società elettrica sarda |
Inizio lavori | 1918 |
Inaugurazione | 28 aprile 1924 |
Tipo | a gravità, con contrafforti in muratura di pietrame controventati da archi in calcestruzzo |
Superficie del bacino | 2000 ha |
Volume del bacino | 402 milioni di m³ |
Lunghezza | 260 m |
Spessore | variabile m |
Tipo di turbina | Francis a doppia girante |
Capacità energetica | 19,2 MW |
Coordinate | 40°03′08.18″N 8°52′11.11″E |
La diga di Santa Chiara è uno sbarramento artificiale dismesso situato in territorio di Ula Tirso, centro abitato del Barigadu, nella Sardegna centrale. Venne realizzata tra il 1918 e il 1924 lungo il medio corso del Tirso dando origine al lago Omodeo, dal nome del progettista della diga, l'ingegnere Angelo Omodeo. L'opera, per quel tempo considerata ciclopica, originò il bacino più grande d'Europa e con i suoi 70 metri di altezza fu per diverso tempo la diga più alta del mondo.