Nella storia della Cina viene definita come dinastia Han Orientale (東漢T, DōnghànP) o dinastia Han Posteriore la seconda era della dinastia Han, che rappresentò una restaurazione della dinastia in seguito all'usurpazione di Wang Mang. La dinastia Han orientale deve il suo nome alla posizione della sua capitale, la città di Luoyang, che si trova spostata più ad est rispetto alla capitale della dinastia Han occidentale, Chang'an. La dinastia Han orientale iniziò nel 25, quando Liu Xiu si proclamò imperatore degli Han e terminò con la deposizione dell'ultimo imperatore Han nel 220. Rispetto al primo periodo della dinastia Han il secondo periodo viene considerato decadente e travagliato da lotte intestine.
All'apice del suo potere la dinastia governava il più vasto impero del suo tempo, con una superficie di oltre 6 milioni di km²[senza fonte], non paragonabile però all'impero Han riunito (8 milioni nel II secolo a.C.).