Diossido di manganese | |
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Nomi alternativi | |
Biossido di manganese Ossido di manganese(IV) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | MnO2 |
Massa molecolare (u) | 86,94 |
Aspetto | solido da grigio a nero |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 215-202-6 |
PubChem | 14801 |
SMILES | O=[Mn]=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 5,026 (20 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) insolubile |
Temperatura di fusione | 535 °C (808 K) (decomposizione) |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −520,9 |
S0m(J·K−1mol−1) | 53,1 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 302+332 - 373 |
Consigli P | 314 [1] |
Il diossido di manganese è l'ossido del manganese(IV). Il composto chimico ha formula MnO2, ma spesso è non stechiometrico.[2] È un solido inodore di colore da grigio a nero che si trova in natura nella pirolusite, il principale minerale da cui si estrae il manganese. È presente inoltre nei noduli di manganese sui fondali marini. L'uso principale di MnO2 è nelle pile, come nelle pile alcaline e in quelle zinco-carbone.[3] È molto usato anche nelle industrie dei laterizi e del vetro. In chimica, è il prodotto di partenza per produrre permanganato di potassio (KMnO4) e tutti gli altri composti di manganese. In sintesi organica è molto usato come ossidante.