Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee

La Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG ECHO) è una direzione generale della Commissione europea che si interessa di aiuti umanitari all'estero e protezione civile.

L'obiettivo della DG ECHO è alleviare sofferenze umane e salvaguardare l'integrità e la dignità delle popolazioni affette da disastri naturali e crisi umanitarie.

L'attuale Commissario europeo per la gestione delle crisi è Janez Lenarčič, in carica dal Settembre 2019.

In base all'attuale quadro finanziario pluriennale dell'Unione europea (MFF), la DG ECHO dispone di un bilancio totale di 9.76 miliardi di euro per il periodo 2021-2027[1]. Per il 2021, il bilancio totale UE per aiuti umanitari e protezione civile è di 1.4 miliardi di euro.

L'Unione europea insieme ai suoi Stati membri sono il primo donatore di aiuti umanitari al mondo. Ad oggi più di 80 Paesi hanno ricevuto aiuti umanitari europei.

Per gli interventi umanitari, ECHO non attua direttamente i programmi di assistenza, ma finanzia le operazioni servendosi di una rete di oltre 200 partner (ONG, agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali come il movimento della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa).[2]

Con oltre 450 dipendenti e collaboratori distribuiti in oltre 50 uffici in 40 Paesi terzi, la DG ECHO dispone di forte capillarità e presenza sul campo[3].

Gli uffici distaccati della DG ECHO forniscono un'analisi aggiornata delle esigenze attuali e previste di un determinato paese o regione, concorrono allo sviluppo delle strategie di intervento e delle politiche, supportano sotto l'aspetto tecnico le operazioni finanziate da ECHO, garantiscono un adeguato controllo degli interventi in corso e favoriscono il coordinamento dei donatori a livello di zona[4].

Oltre a finanziare gli aiuti umanitari, ECHO è responsabile del Meccanismo della protezione civile dell'Unione europea. Istituito nel 2001, il Meccanismo promuove la cooperazione tra le autorità di protezione civile nazionali di tutta Europa.

Attualmente comprende 31 paesi ovvero tutti i 28 Stati membri dell'Unione europea e Islanda, Norvegia ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia. Il Meccanismo nasce dalla volontà di favorire il coordinamento degli aiuti offerti dagli stati aderenti alle vittime di calamità naturali e antropiche in Europa e nel resto del mondo. Dalla sua creazione ad oggi, il Meccanismo della protezione civile dell'Unione europea ha risposto a oltre 420 richieste di assistenza sia all'interno che all'esterno dei confini dell'Unione europea.

  1. ^ Morten Broberg, Legal Basis of EU Council Regulation 1257/96 Concerning Humanitarian Aid: Time for Revision?, Springer Berlin Heidelberg, 25 novembre 2010, pp. 71–82. URL consultato il 24 settembre 2021.
  2. ^ Aiuti umanitari
  3. ^ Transport and the Activity of the Conference. General Report on Activity. Twenty-Fifth Annual Report (1978), in Transport and the Activity of the Conference: General Report on Activity. Annual Report, 1º febbraio 1979, DOI:10.1787/ecmt_report-1978-en. URL consultato il 24 settembre 2021.
  4. ^ Yongbo Liao, Real-Time Echo State Network Based on FPGA and Its Applications, IntechOpen, 9 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2021.

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