In Arabia Saudita i Diritti LGBT non vengono riconosciuti; l'omosessualità risulta molto spesso essere un argomento tabù e quindi non affrontato all'interno della società: essendo inoltre considerata illegale viene punita con la reclusione, punizioni corporali giudiziarie eseguite in pubblico fino a giungere, nei casi più gravi, alla pena di morte.
Le persone transgender sono generalmente confuse ed equiparate agli omosessuali: sodomia, omosessualità e transessualismo sono considerati crimini e malattie, palesi segni della decadenza ed immoralità che governa l'occidente[1].
Come affermato da ArabNews: "I diritti dei gay non sono minimamente riconosciuti nel Medio Oriente arabo ed anche la più semplice pubblicazione di qualsiasi materiale atto a promuoverli è severamente bandita"[2].
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