I diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) in Cile hanno cominciato ad affermarsi a partire dai primi anni del XXI secolo e sono ora abbastanza avanzati. L'attività sessuale tra persone dello stesso sesso sia maschile che femminile è legale in Cile dal 1999. Nel 2012 è stata approvata una legge che vieta tutte le discriminazioni e i crimini d'odio basati sull'orientamento sessuale o l'identità di genere. Dal 22 ottobre 2015, le coppie dello stesso sesso e le famiglie con a capo coppie dello stesso sesso hanno le stesse protezioni legali disponibili per le coppie sposate di sesso opposto, all'interno di un'unione civile, ad eccezione dei diritti di adozione da parte di coppie dello stesso sesso e del titolo di matrimonio[1]. Il 9 dicembre 2021 è stata approvata una legge che permette il matrimonio e l'adozione per le coppie dello stesso sesso. Tale legge è entrata in vigore il 10 marzo 2022. Nonostante sia considerato per decenni uno dei paesi più conservatori dell'America Latina,[2][3] attualmente la maggioranza della società cilena supporta il riconoscimento dei diritti delle persone LGBT.[4][5]