I diritti LGBT in Uganda sono di fatto inesistenti; le persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT) non hanno alcuna protezione legale specifica. Gli attivisti hanno stimato nel 2007 che la comunità gay ugandese è composta da almeno mezzo milione di cittadini[1]. Sia l'omosessualità maschile sia quella femminile sono illegali: in base al codice penale "la conoscenza carnale contro l'ordine della natura" tra due maschi può essere punibile con l'ergastolo.
Nel novembre 2012 il presidente del parlamento dell'Uganda ha promesso di far emanare una legge anti-omosessualità rivedendo quella già esistente, che prevede sanzioni più severe contro i sospetti di appartenere alla comunità LGBT e per tutti coloro che non acconsentono a denunciarli alle autorità, tra cui la reclusione a lungo termine e la pena di morte per coloro che secondo i termini di legge risultassero "recidivi". Nel maggio del 2023 il presidente ha firmato una legge praticamente identica, rendendo l’Uganda come uno dei paesi peggiori per i diritti LGBT.