Discografia di Amanda Lear

Voce principale: Amanda Lear.
Discografia di Amanda Lear
Amanda Lear a Parigi il 5 febbraio 2010
Album in studio17
Album dal vivo0
Raccolte31
EP4
Singoli56
Album video2
Colonne sonore1

La discografia della cantante francese Amanda Lear comprende diciassette album di studio, otto raccolte, quattro extended play (EP), cinquantasei singoli e due DVD video. Nel 1976 Amanda Lear firmò un contratto con l'Ariola Records e pubblicò il suo album di debutto, I Am a Photograph. L'album conteneva i successi Blood and Honey e Tomorrow. Un anno dopo, nel 1977, venne pubblicato il suo primo singolo non estratto da un album, Queen of Chinatown, che si rivelò un successo in Italia, Germania e Svizzera.[1] La cantante pubblicò successivamente altri tre album: Sweet Revenge (1978), Never Trust a Pretty Face (1979) e Diamonds for Breakfast (1979), prima di intraprendere un'azione legale contro l'Ariola-Eurodisc, a causa di divergenze artistiche.[1]

La causa non andò a buon fine, e la Lear dovette rimanere con la sua etichetta e mantenere lo stesso contratto stipulato, fino alla fine del 1983.[1] L'album successivo, Incognito fu l'ultimo della Lear a entrare nelle classifiche europee. Dopo aver collaborato insieme ad Antony Monn per i suoi primi cinque album, Amanda Lear decise di lavorare con dei produttori italiani per il suo ultimo album con l'Ariola Records. Tam-Tam, venne pubblicato solo in territorio italiano ed ebbe scarso successo,[2] mentre l'ultimo singolo estratto No Regrets riuscì a entrare nella Top 40 italiana.[3]

Dopo questo insuccesso, dalla metà degli anni ottanta, la cantante pubblicò alcuni singoli non contenuti in alcun album, come Assassino, Ritmo salsa, No Credit Card, Women e il mini album A L. Gli ultimi singoli pubblicati erano influenzati dall'Hi-NRG e dalla musica New Wave, sonorità che poi influenzeranno l'album Secret Passion.[2] A dispetto della forte promozione, l'era Hi-NRG venne ignorata dal pubblico europeo, perciò la Lear cercò di focalizzare la sua carriera in Italia, Germania e Francia. A causa dei continui insuccessi, la Lear firmò un contratto con l'etichetta italiana Ricordi International, e registrò l'album pop rock Uomini più uomini, rivolto a un pubblico adulto e che segna una sua crescita artistica.[4] Lo stesso anno l'album viene riregistrato in Francia, con differenti tracce non cantate in italiano, e pubblicato con il titolo Tant qu'il y aura des hommes. Nello stesso anno la Lear riregistra insieme al gruppo punk italiano CCCP - Fedeli alla linea il singolo Tomorrow (Voulez vous un rendez vous)/Inch'Allah - ça va, che entra nella Top 50 italiana.[3]

Negli anni novanta fanno seguito tre album eurodisco/eurodance: Cadavrexquis, in cui viene rivisitata Follow Me, Fashion Pack (Studio 54) e Lili Marleen; Alter Ego, che viene anticipato dalla pubblicazione della raccolta Hits and More contenente il singolo Everytime You Touch Me e che segna il suo ritorno negli studi di registrazione di Monaco di Baviera dopo dodici anni; la raccolta Back in Your Arms, in cui riregistra tutti i suoi vecchi successi. Back in Your Arms, che sarà un flop, verrà seguito da una serie di raccolte a basso costo che la Lear, nel corso degli anni, non ha mai autorizzato.[5][6]

Nel 2000 il marito Alain-Philippe Malagnac muore in un incendio. Per commemorare la sua morte, la Lear registra l'album Heart.[7] Dall'album viene estratto il singolo I Just Wanna Dance Again, mixato da Pumpin' Dolls, Junior Vasquez e Laurent Wolf. Dal 2005 al 2006 vengono pubblicate alcune raccolte ufficiali, come Paris by Night - Greatest Hits e The Sphinx, che ripercorrono tutta la sua carriera dagli anni settanta sino agli anni duemila. Paris by Night segna il ritorno di Amanda Lear nelle classifica italiana dei singoli.[3]

La raccolta Sings Evergreens, che contiene i classici pop della sua discografia, viene pubblicata pochi mesi prima dell'album di cover jazz With Love.[8] L'album viene pubblicato nel 2008 in Italia con il titolo Amour Toujours. L'estate del 2009 si apre con la pubblicazione del brano Someone Else's Eyes, cantato in coppia con il cantante Deadstar, che anticipa l'uscita del doppio album Brief Encounters. L'album verrà pubblicato anche in versione acustica (Brief Encounters Acoustique) e remixata (Brief Encounters Reloaded). Brief Encounters viene pubblicato soprattutto per il mercato italiano, mentre per quello francese la Lear pubblica le altre versioni e l'EP elettropop Brand New Love Affair. Un anno dopo, nell'estate del 2010, vengono pubblicati il maxi-singolo Someone Else's Eyes con un remix prodotto da Boy George e un l'EP di remix I'm Coming Up.

  1. ^ a b c (EN) Amanda Lear, My Life with Dalí, 1986, Beaufort Books, ISBN 0-8253-0373-7
  2. ^ a b (EN) Amanda Lear Biography, in Eurodancehits.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2009).
  3. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore singITA
  4. ^ Intervista TV, Tanzhouse, Tele 5 (1989)
  5. ^ (EN) Robert Henry Rubin, Amanda Lear for Night, in "Night" Magazine, 2002. URL consultato il 18 settembre 2010.
  6. ^ (EN) Amanda Lear Fan Magazine "Love Story" - intervista, in Eurodancehits.com. URL consultato il 18 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2008).
  7. ^ Note di copertina di Heart, Amanda Lear, Marais Prod., 2000.
  8. ^ Note di copertina di With Love, di Amanda Lear, Marais Prod., 2006.

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