Come indicato dai tre banner, la voce è mal scritta. E sono in generale concettualmente imprecise tutte le voci riguardanti le penisole. Chi ha formulato le voci non ha chiara la distinzione tra geografia fisica e geografia politica. A tal proposito mi permetto da suggerire alcune linee guida: il Mondo, o Pianeta, come si usa designare la Terra ultimamente, così come è fisicamente, non presenta sulla sua superficie confini politici, semplicemente perché non ci sono nazioni. E non esistono perciò neanche confini tra i continenti. Le uniche "linee" realmente esistenti sono le coste, i fondovalle (generalmente associati a corsi d'acqua laddove non ci si trovi in zone desertiche) e le linee di spartiacqua. Per questi motivi è lecito associare una superficie ben precisa ad un'isola o a un lago; suscettibile di interpretazioni attribuire una superficie a una penisola, poiché si tratta di un territorio non completamente circoscritto da linee costiere. La definizione di penisola è allora derivante da considerazioni di carattere climatico; Si chiama penisola una porzione di territorio continentale, prevalentemente circondato da mari, in cui si constata l'effetto mitigante del mare sul clima del territoro stesso. Si osservi tale constatazione non è limitata al mero andamento stagionale delle temperature, ma a tutti gli aspetti climatici nonché alla flora e fauna endemica che caratterizza la penisola stessa. Oltre a questa definizione generica vale la consuetudine. Le penisole di vasta superficie sono infatti in numero finito, e consuetudinalmente non si sono chiamate penisole alcuni territori che, stando allla definizione precedente, ricadrebbero invece come tali, come per esempio il Centroamerica. Ricapitolando: i confini di una penisola (entità della geografia fisica) non coincidono con i confini degli stati (entità politiche) che sul territorio peninsulare insistono.