Downton Abbey | |
---|---|
Immagine tratta dalla sigla della serie televisiva | |
Paese | Regno Unito |
Anno | 2010-2015 |
Formato | serie TV |
Genere | drammatico, in costume |
Stagioni | 6 |
Episodi | 52 |
Durata | 47-93 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Julian Fellowes |
Sceneggiatura | Julian Fellowes, Shelagh Stephenson, Tina Pepler |
Interpreti e personaggi | |
vedi Personaggi e interpreti per la lista completa | |
Musiche | John Lunn |
Scenografia | Donal Woods |
Costumi | Susannah Buxton (st. 1-2), Rosalind Ebbutt (st. 2), Caroline McCall (st. 3-4), Anna Robbins (st. 5-6) |
Produttore | Liz Trubridge, Nigel Marchant |
Produttore esecutivo | Julian Fellowes, Gareth Neame, Rebecca Eaton |
Casa di produzione | Carnival Film & Television Limited, WGBH-TV |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 26 settembre 2010 |
Al | 25 dicembre 2015 |
Rete televisiva | ITV |
Prima TV in italiano | |
Dall' | 11 dicembre 2011 |
Al | 28 febbraio 2016 |
Rete televisiva | Rete 4 (st. 1-4) La 5 (st. 5-6) |
Opere audiovisive correlate | |
Seguiti | Downton Abbey Downton Abbey II - Una nuova era |
Downton Abbey è una serie televisiva britannica ideata e principalmente scritta da Julian Fellowes, coprodotta da Carnival Film & Television Limited e WGBH-TV per l'emittente britannica ITV e per la PBS. La serie è ambientata fra il 1912 e il 1926, durante il regno di re Giorgio V, nella tenuta fittizia di Downton Abbey nello Yorkshire.
La serie è stata accolta positivamente tanto dal pubblico quanto dalla critica e gli ascolti sono stati molto alti, rispetto a quelli normalmente ottenuti da analoghe serie, raccogliendo diversi premi e nomination. È diventata successivamente la serie drammatica britannica in costume di maggior successo dopo il serial Ritorno a Brideshead del 1981, e nel 2011 è entrata nel Guinness dei primati come show dell'anno più acclamato dalla critica, diventando la prima serie britannica a vincere tale riconoscimento[1]. A luglio 2012, in seguito alle nuove nomination agli Emmy Awards, la serie è diventata lo show non americano più candidato nella storia del premio[2] e, con la terza stagione, uno dei più diffusi in tutto il mondo[3]. Nel 2013 è stato classificato al quarantatreesimo posto tra le serie televisive meglio scritte di sempre dalla Writers Guild of America[4].