Nella terminologia nautica e in particolare in quella della vela la drizza è una cima o cavo in fibra naturale, sintetica o metallica, utilizzato per issare una vela, o una bandiera, o un albero orizzontale (pennone).
Nella maggioranza dei casi quando il termine è utilizzato senza ulteriori specificazioni ci si riferisce ai cavi per issare una vela. Nel caso sia presente più di una vela, per indicare a quale vela ci si riferisce viene specificato il nome della vela (per cui si parla, ad esempio, della drizza della randa o della drizza del fiocco).
Le drizze fanno parte delle manovre correnti. A differenza delle scotte, vengono regolate meno di frequente, tuttavia il loro uso non è limitato ai soli momenti in cui si issa o si ammaina (abbassa) una vela, ma può risultare necessario modificare la regolazione di una drizza anche quando non si cambia una vela (ad esempio perché è cambiato di molto il vento o perché si è cambiato di molto l'andatura).
Normalmente per le drizze si utilizzano cavi più robusti rispetto alle scotte in quanto lo sforzo da sostenere è maggiore. Anche i sistemi di aggancio sono più robusti e spesso, dato che tanto le drizze vengono manovrate più raramente che le scotte, i sistemi di aggancio delle drizze richiedono più tempo per il fissaggio e la rimozione della drizza a favore di una maggiore robustezza e solidità.