Ducato di Mantova | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | lingua lombarda |
Lingue parlate | Dialetto mantovano, latino, italiano |
Capitale | Mantova |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia (Ducato) |
Capo di Stato | Sovrani di Mantova |
Organi deliberativi | Senato di Giustizia[1] |
Nascita | 1530 con Federico II Gonzaga |
Causa | Diploma Imperiale |
Fine | 1708 con Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers |
Causa | Annessione al Sacro Romano Impero |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Mantovano |
Territorio originale | Mantovano |
Massima estensione | 2500 km² circa[2] nel XVII secolo |
Economia | |
Valuta | Zecca di Mantova (1150 circa-1848) |
Risorse | Agricoltura, Allevamento |
Commerci con | Stati Italiani, Regno di Francia, Sacro Romano Impero, Regno di Spagna |
Esportazioni | Grano |
Importazioni | Gioielli, Tessuti, Spezie, Sale |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | Ebraismo |
Classi sociali | Nobiltà, Clero, Popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Marchesato di Mantova |
Succeduto da | Lombardia austriaca |
Il Ducato di Mantova fu uno Stato preunitario italiano. Prosecuzione del Marchesato di Mantova, esistette dal 1530 al 1708. Il 2 aprile 1707 gli imperiali presero possesso del ducato che quindi passò dai Gonzaga, che lo detenevano dalla sua costituzione, agli Asburgo d'Austria, titolari anche del Ducato di Milano con cui era in continuità territoriale. L'ultimo duca Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers fu dichiarato decaduto dalla dieta di Ratisbona per fellonia il 30 giugno 1708 e il territorio unito a Milano sotto diretto controllo degli austriaci, formando la cosiddetta "Lombardia austriaca". Il ducato, pertanto, non era più indipendente, ma, a parte la parentesi napoleonica, rimase, fino al 1866, sotto dominazione austriaca: i sovrani asburgici si fregiavano, tra i numerosi titoli, anche della qualifica di duchi di Mantova.[3]