E.T. l'extra-terrestre

E.T. l'extra-terrestre
Scena del volo in bicicletta di Elliott Taylor (Henry Thomas) ed E.T. è stata classificata da Empire come la più magica mai realizzata[1] e tutt'oggi logo della Amblin Entertainment
Titolo originaleE.T. the Extra-Terrestrial
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1982
Durata115 minuti (versione cinematografica)
120 minuti (versione estesa)
Rapporto1,85:1
Generefantascienza, avventura, drammatico
RegiaSteven Spielberg
SoggettoSteven Spielberg, Melissa Mathison
SceneggiaturaMelissa Mathison
ProduttoreSteven Spielberg, Kathleen Kennedy
Produttore esecutivoMelissa Mathison
Casa di produzioneAmblin Entertainment, Universal Pictures
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaAllen Daviau
MontaggioCarol Littleton
Effetti specialiCarlo Rambaldi, Dennis Muren, Kenneth Smith
MusicheJohn Williams
ScenografiaJames D. Bissell, Jackie Carr
CostumiDeborah Lynn Scott
TruccoLola McNalley
Robert Sidell
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (2002)

Logo ufficiale del film

E.T. l'extra-terrestre (E.T. the Extra-Terrestrial), noto anche semplicemente come E.T., è un film di fantascienza del 1982 diretto, co-ideato e co-prodotto da Steven Spielberg e scritto da Melissa Mathison. Racconta la storia di Elliott, un ragazzino che fa amicizia con un extraterrestre, che soprannomina E.T., lasciato accidentalmente sulla Terra dai suoi simili. Insieme ai suoi amici e alla sua famiglia, Elliott trova un modo per aiutare E.T. a tornare a casa nonostante l'intromissione del governo. Il cast principale è composto da Dee Wallace, Henry Thomas, Peter Coyote, Robert MacNaughton e Drew Barrymore.

Il concetto era basato su un amico immaginario pensato da Spielberg dopo il divorzio dei suoi genitori. Nel 1980, Spielberg incontrò Mathison e sviluppò una nuova storia da un progetto non realizzato, Night Skies. In meno di due mesi, Mathison ha scritto la prima bozza della sceneggiatura, intitolata E.T. and Me, che ha subito due riscritture. Il progetto è stato respinto dalla Columbia Pictures, che ha dubitato del suo potenziale commerciale. La Universal Pictures alla fine ha acquistato la sceneggiatura per 1 milione di dollari. Le riprese si sono svolte da settembre a dicembre 1981 con un budget di 10,5 milioni di dollari. A differenza della maggior parte dei film, E.T. è stato girato in un ordine cronologico approssimativo, per facilitare le prestazioni emotive convincenti del giovane cast. Gli animatronici degli E.T. sono stati progettati da Carlo Rambaldi.

È stato presentato in anteprima come film di chiusura del Festival di Cannes il 26 maggio 1982 ed è stato distribuito negli Stati Uniti l'11 giugno dello stesso anno. Il film si è rivelato un blockbuster immediato, superando Guerre stellari per diventare il film con il maggior incasso di sempre, un record durato undici anni fino all'arrivo di un altro film di Spielberg, Jurassic Park, nel 1993. Oltre al successo commerciale, E.T. è stato ampiamente acclamato dalla critica cinematografica ed è considerato uno dei più grandi film di tutti i tempi. Ha ricevuto nove candidature ai Premi Oscar 1983, tra cui quello per il miglior film, e ha vinto quattro premi: miglior colonna sonora, migliori effetti speciali, miglior suono e miglior montaggio sonoro. Il film ha anche vinto cinque Saturn Awards e due Golden Globe, tra cui miglior film drammatico. È stato ripubblicato nel 1985 e di nuovo nel 2002, per celebrare il suo 20º anniversario, con inquadrature, effetti visivi e scene aggiuntive alterate.

Per il regista, E.T. aprì la strada a un nuovo genere di film: pellicole più personali, incentrate sulle emozioni e sulle condizioni umane dei protagonisti, come saranno anche Il colore viola, Schindler's List e Amistad.[2]

Nel 1994 fu scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'inserì al venticinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[3] mentre nel 2008, nella lista aggiornata, salì al ventiquattresimo posto.[4]

  1. ^ classifica di Empire, su breakingnews.ie. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore notes
  3. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  4. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.

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