Easy listening

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Easy listening
Origini stilisticheMusica orchestrale, jazz
Sottogeneri
Lounge music, ambient music, exotica, space age pop
Generi derivati
Chillout
Generi correlati
Schlager, middle of the road, pop orchestrale

L'easy listening (a volte definito come musica d'atmosfera o mood music)[1][2] è un format radiofonico[3] nonché un genere musicale principalmente strumentale,[4] emerso negli anni cinquanta come evoluzione della musica delle grandi orchestre, che ebbe il suo apice di popolarità tra gli anni cinquanta e gli anni settanta.[5]

Comprende i sottogeneri exotica, light music, lounge music, musica da ascensore e space age pop.[6] In anni recenti il sottogenere della musica lounge ha incluso influenze musicali strumentali provenienti dal soft rock, modern electronica (con influenze dal chillout, nu-jazz e downtempo), mentre i suoi temi rimangono focalizzati su elementi culturali dalle tematiche retro-space age.

Il termine easy listening è attestato in uso nella lingua italiana almeno fin dal 1982,[7] cioè abbondantemente prima del fenomeno del revival del genere diffuso negli anni novanta del XX secolo. Viene inoltre correlato al format middle of the road[8] trasmesso dalle radio AM degli Stati Uniti.

  1. ^ Keir Keightley, Easy-Listening, in John Shepherd e David Horn (a cura di), Continuum Encyclopedia of Popular Music of the World Volume 8: Genres: North America, A&C Black, 2012, ISBN 978-1-4411-4874-2.
  2. ^ Naomi Musiker e Reuben Musiker, Conductors and Composers of Popular Orchestral Music: A Biographical and Discographical Sourcebook, Routledge, 2014, ISBN 978-1-135-91770-8.
  3. ^ (EN) Christopher H. Sterling, Cary O'Dell, The Concise Encyclopedia of American Radio, Routledge, 2010, pp. 247.
  4. ^ Explore: Easy Listening | AllMusic, su allmusic.com. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2011).
  5. ^ Lanza, Joseph, Sound Unbound:Sampling Digital Music and Culture, a cura di DJ Spooky That Subliminal Kid, MIT Press, 2008, ISBN 0-262-26646-6.
  6. ^ (EN) Melissa Ursula Dawn Goldsmith, "Lounge Caravan: A Selective Discography," Notes 61, no. 4 (2005): 1060. Disponibile nel Project Muse
  7. ^ Mario De Luigi L'industria discografica in Italia, Lato Side, 1982
  8. ^ (EN) Martina Elicker, Semiotics of Popular Music: The Theme of Loneliness in Mainstream Pop and Rock Songs, Gunter Narr Verlag, 1997, pp. 46.

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