Edward Solly

Ritratto di Edward Solly (attualmente presso la Gemäldegalerie di Berlino)

Edward Solly (25 aprile 17762 dicembre 1844) è stato un mercante, collezionista d'arte e patriota britannico.

Accumulò una collezione senza precedenti di dipinti italiani del Trecento e del Quattrocento ed eccezionali esempi di Primitivi fiamminghi, in un'epoca in cui questi lavori non erano ancora apprezzati.[1] Nel 1821 Solly vendette la sua enorme collezione di circa 3000 opere al re prussiano Federico Guglielmo III; 677 di loro formarono il nucleo della Gemäldegalerie, uno dei principali musei d'arte berlinesi. Dopo essere tornato a Londra acquisì poi una seconda collezione di oltre 1300 pezzi. Ricoprì inoltre il ruolo di staffetta per l'esercito inglese durante la sesta coalizione antifrancese.[2]

  1. ^ “La sua collezione conteneva un certo numero di dipinti di primaria importanza, appartenenti a scuole universalmente ignorate un secolo fa.” osservò un corrispondente del Times in occasione dell’apertura di una nuova galleria al museo di Berlino (The Times, 22 novembre 1905).
  2. ^ Il resoconto completo del pericoloso viaggio effettuato “in faccia a forze ostili e allo stato caotico del paese” per consegnare il dispaccio nelle mani del governo inglese è del figlio omonimo Edward Solly, in (Elliot Stock, The Bibliographer, marzo 1884; volumi 5-6, p. 91). (News, and Newspapers" )

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