Edwin Valero

Edwin Valero
NazionalitàBandiera del Venezuela Venezuela
Altezza168 cm
Peso61 kg
Pugilato
CategoriaPesi superpiuma
Pesi leggeri
Termine carriera2010
Carriera
Incontri disputati
Totali27
Vinti (KO)27 (27)
Persi (KO)0
Palmarès
2006-2008Titolo mondiale WBA superpiuma
2009-2010Titolo mondiale WBC leggeri
 

Edwin Antonio Valero (Mérida, 3 dicembre 1981Valencia, 19 aprile 2010) è stato un pugile venezuelano.

Soprannominato "El Inca Dinamita" è stato campione del mondo in due classi di peso avendo detenuto il titolo WBA nei pesi superpiuma dal 2006 al 2008, ed il WBC nei pesi leggeri dal 2009 al 2010. Riconosciuto da Ring Magazine come uno dei più forti pugili della sua generazione[1] e da Sport Illustrated come "Il più pericoloso mancino degli ultimi 20 anni",[2] era noto per il suo brutale stile di combattimento e la potenza devastante dei suoi pugni.[3] BoxRec lo ha inserito al secondo posto nella classifica dei migliori pugili venezuelani pound-for-pound di sempre.[4] Valero è tuttora detentore della più alta percentuale di KO (100%)[5] ed è l'unico pugile nella storia della boxe professionistica riconosciuto ufficialmente dalla WBC a vincere prima del limite tutti gli incontri disputati di cui almeno uno valido per il titolo mondiale.[5][6][7] Ha detenuto inoltre il record di vittorie consecutive per KO alla prima ripresa (18).

Nel 2004 Valero venne bandito dal pugilato professionistico negli Stati Uniti per motivi medici[8] (ad eccezione dello stato del Texas) e fu a lungo poco mediatizzato rispetto ai suoi colleghi di altre classi di peso. Ottenne grande fama invece in Europa, Sud America e Giappone.

Nonostante sia stato uno dei picchiatori più duri di sempre, Valero è ricordato anche per la vita controversa che condusse fuori dal ring e le numerose vicende giudiziarie che lo coinvolsero.[9] Arrestato il 18 aprile 2010 per il cruento omicidio di sua moglie Jennifer Carolina Viera, si tolse la vita il giorno seguente all'età di 28 anni nella cella di detenzione.[10][11]

  1. ^ Valero makes a strong impression with KO, su The Ring, 4 aprile 2009. URL consultato l'11 aprile 2021.
  2. ^ (EN) S. I. Staff, Born a survivor, Valero wants to test his skills against Pacquiao, su Sports Illustrated. URL consultato l'11 aprile 2021.
  3. ^ BoxRec: Edwin Valero, su boxrec.com. URL consultato l'11 aprile 2021.
  4. ^ BoxRec: Ratings, su boxrec.com. URL consultato il 29 aprile 2021.
  5. ^ a b 10: Highest knockout ratios, su The Ring, 15 febbraio 2009. URL consultato l'11 aprile 2021.
  6. ^ Edwin Valero, il fenomeno che vince sempre per ko - Affaritaliani.it, su affaritaliani.it. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2021).
  7. ^ (EN) 161385360554578, Valero's perfect record was setting up Pacquiao fight, but abhorrent crime ended dream, su talkSPORT, 6 novembre 2020. URL consultato il 14 aprile 2021.
  8. ^ (EN) Junior lightweight Valero granted license in Texas, su ESPN.com, 25 marzo 2008. URL consultato il 26 aprile 2021.
  9. ^ (EN) Valero was addicted to cocaine, su Sport. URL consultato l'11 aprile 2021.
  10. ^ (EN) Valero, held in wife's death, kills himself in jail, su ESPN.com, 19 aprile 2010. URL consultato il 13 aprile 2021.
  11. ^ Suicida in cella ValeroSi era autoaccusato dell'assassinio di sua moglie, su la Repubblica, 18 aprile 2010. URL consultato l'11 aprile 2021.

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