Egil Olsen

Egil Olsen
NazionalitàBandiera della Norvegia Norvegia
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1975 - giocatore
2014 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1958-1963Østsiden? (?)
1964Vålerengen0 (0)
1965Østsiden? (?)
1966-1967Vålerengen? (?)
1968-1971Sarpsborg? (?)
1972-1974Frigg? (?)
1975Hasle-Løren? (?)
Nazionale
1960Bandiera della Norvegia Norvegia U-191 (0)
1964Bandiera della Norvegia Norvegia U-211 (0)
1964-1971Bandiera della Norvegia Norvegia16 (0)
Carriera da allenatore
1972-1974Frigg
1975Hasle-Løren
1976-1978Østsiden
1978-1979Frigg
1979-1985Bandiera della Norvegia Norvegia U-21
1981-1983Frigg
1983-1984Fossum
1985-1988Lyn Oslo
1989Aalesund
1990Bandiera della Norvegia Norvegia U-23
1990-1998Bandiera della Norvegia Norvegia
1998-1999Vålerenga
1999-2000Wimbledon FC
2003-2004Bandiera della Norvegia Norvegia U-19
1999-2000Fredrikstad
2005-2007Vålerenga
2007-2008Bandiera dell'Iraq Iraq
2009-2013Bandiera della Norvegia Norvegia
2014LynVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 giugno 2014

Egil Roger Olsen, detto Drillo (Fredrikstad, 22 aprile 1942), è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese.

Considerato come l'allenatore di maggior successo della storia del calcio norvegese, guidò la selezione scandinava in due edizioni dei mondiali: Stati Uniti 1994 e Francia 1998.[1] Nel 1993, ricevette il premio Kniksen in virtù dei risultati ottenuti come commissario tecnico. Sostenitore del 4-5-1 e del catenaccio, è famoso per una preparazione "scientifica" per gli incontri di calcio.[2][3]

  1. ^ (EN) Tribute to Egil "Drillo" Olsen, su rsssf.no. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  2. ^ Roberto Perrone, "Drillo" Olsen tra computer e provocazioni, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012.
  3. ^ Roberto Perrone, "Drillo" Olsen tra computer e provocazioni, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).

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