Ekaterina Abrikosova

Ekaterina Abrikosova

Ekaterina Abrikosova, al secolo Anna Ivanovna Abrikosova[1] (in russo Анна Ивановна Абрикосова?), nota anche come Ekaterina Sienskaja Abrikosova[2][3] oppure Madre Ekaterina Sienskaja[4][5] (Mosca, 23 dicembre 1882Mosca, 23 luglio 1936), è stata una religiosa russa terziaria della Fraternità laica di San Domenico della Chiesa greco-cattolica russa e, dopo essere passata al rito romano, fondatrice della comunità femminile delle sorelle dell’Ordine di San Domenico. Vittima delle persecuzione sovietiche contro la chiesa, viene citata per nome nel primo volume di Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn. Per la Chiesa cattolica è Serva di Dio[6].

  1. ^ Paul D. Steeves, The Modern Encyclopedia of Religions in Russia and the Soviet Union, Volume 1, Academic International Press, 1988 - Russia, p. 37.
  2. ^ Archivum Fratrum Praedicatorum, Volumes 40-41, su books.google.it, Istituto Storico Domenicano, 1970.
  3. ^ Laura Pettinaroli, La politique russe du Saint-Siège (1905-1939), su books.google.it, Roma, Publications de l’École française de, 2016, ISBN 9782728311040.
  4. ^ Find A Grave Memorial 133434972, su findagrave.com. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  5. ^ Aidan Nichols, 24 Ekaterina Sienskaya Abrikosova, in Scribe of the kingdom: essays on theology and culture, vol. 2, Sheed & Ward, 1994.
  6. ^ Serva di Dio Caterina (Anna Ivanovna) Abrikosova Vergine e martire, su santiebeati.it.

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