Eleonora de Fonseca Pimentel

Ritratto immaginario di Eleonora Fonseca Pimentel[2]

Eleonora de Fonseca Pimentel[1] (Roma, 13 gennaio 1752Napoli, 20 agosto 1799) è stata una patriota, politica, giornalista e poetessa italiana, una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana del 1799.

Di famiglia portoghese, ma nata a Roma, all'anagrafe Leonor da Fonseca Pimentel Chaves[3], viene ricordata nelle pubblicazioni tedesche, inglesi e italiane con il nome italianizzato che venne adottato dalla sua famiglia nelle residenze di Roma e Napoli; con lo stesso nome fu tra i protagonisti della scena politica di fine XVIII secolo.

  1. ^ All'anagrafe "Leonor da Fonseca Pimentel Chaves" e successivamente "Eleonora Anna Maria Felice de Fonseca Pimentel". Si trovano riferimenti a lei con le storpiature "Pimentella" o "Pimentel Fonseca".
  2. ^ Com'è noto, non esiste un ritratto autentico. Quello presente nel volume Pantheon dei martiri della libertà italiana (Torino, 1852), più volte riprodotto (compreso l`Albo della rivoluzione napoletana del 1799, a cura di B. Croce, G. Ceci, ecc., Napoli, 1899, tav. XXVII), è frutto di una tradizione iconografica. Così si evince dalla lettura di: Benedetto Croce, La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche, a cura di Cinzia Cassani, Napoli, Bibliopolis, 1998-1999, p. 101.
  3. ^ Cento storie di strada di Daniele Presutti, Bibliotheka Edizioni, 2014, ISBN 978-88-9880-17-56

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