Elezioni politiche in Italia del 1963

Elezioni politiche in Italia del 1963
StatoBandiera dell'Italia Italia
Data28-29 aprile
LegislaturaIV legislatura
AssembleeCamera dei deputati, Senato della Repubblica
Legge elettoraleProporzionale classico
Affluenza92,99% (Diminuzione 0,92%)
Liste Democrazia Cristiana Partito Comunista Italiano Partito Socialista Italiano
Camera dei deputati
Voti 11 773 182
38,28%
7 767 601
25,26%
4 255 836
13,84%
Seggi
260 / 630
166 / 630
87 / 630
Differenza % Diminuzione 4,07% Aumento 2,58% Diminuzione 0,39%
Differenza seggi Diminuzione 13 Aumento 26 Aumento 3
Senato della Repubblica
Voti 10 017 975
36,47%
6 461 616
23,52%
3 849 440
14,01%
Seggi
126 / 315
78 / 315
44 / 315
Differenza % Diminuzione 4,76% Aumento 1,72% Diminuzione 0,07%
Differenza seggi Aumento 3 Aumento 19 Aumento 9
Distribuzione del voto alla Camera
Governi
Leone I (1963)
Moro I (1963-1964)
Moro II (1964-1966)
Moro III (1966-1968)

Le elezioni politiche in Italia del 1963 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 28 e lunedì 29 aprile 1963[1].

Le elezioni confermarono la Democrazia Cristiana come primo partito, seppur in forte calo, e sancirono la fine del Centrismo e l'inizio del Centrosinistra, ovvero dei governi composti da democristiani e socialisti. A guadagnarne maggiormente furono le opposizioni, a sinistra i comunisti, e a destra i liberali. Le consultazioni segnarono anche l'inizio del declino delle forze monarchiche che, nonostante la riunione in un unico partito, persero più della metà dei propri voti[2].

  1. ^ Votano 792.978 torinesi, in La Stampa, 28 aprile 1963. URL consultato il 3 maggio 2017.
  2. ^ Indro Montanelli e Mario Cervi, L'Italia dei due Giovanni, Milano, Rizzoli, 1989.

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