Elezioni politiche in Italia del 2013

Elezioni politiche in Italia del 2013
StatoItalia (bandiera) Italia
Data24-25 febbraio
LegislaturaXVII legislatura
AssembleeCamera dei deputati, Senato della Repubblica
Legge elettoraleLegge Calderoli
Affluenza75,20% (Diminuzione 5,29%)
Liste PD, SEL, CD, SVP, AADP PdL, LN, FdI M5S
Gruppi Italia.
Bene Comune
Centro-destra Movimento
5 Stelle
Camera dei deputati
Voti 10 049 393[1][2]
29,55%
9 923 600[2]
29,18%
8 691 406[2][3]
25,56%
Seggi
344 / 630
124 / 630
108 / 630
Differenza % Diminuzione 8,00% Diminuzione 17,63% nuovo partito%
Differenza seggi Aumento 101 Diminuzione 220[4] nuovo partito
Senato della Repubblica
Voti 9 686 281[2][5]
31,64%
9 406 662[2]
30,72%
7 285 850[2][6]
23,80%
Seggi
123 / 315
117 / 315
54 / 315
Differenza % Diminuzione 6,37[4]% Diminuzione 17,30% nuovo partito%
Differenza seggi Diminuzione 17[4] Diminuzione 57[4] nuovo partito
Distribuzione del voto alla Camera per lista e per coalizione
Governi
Letta (2013-2014)
Renzi (2014-2016)
Gentiloni (2016-2018)

Le elezioni politiche in Italia del 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012[7], quattro mesi prima della conclusione naturale della XVI legislatura. Le consultazioni elettorali furono regolamentate dalla legge Calderoli.[8] Gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati erano 50 449 979 (26 088 170 donne e 24 361 809 uomini).[9] I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni furono 184.[10][11] Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, i cittadini di Lombardia, Lazio e Molise votarono anche nelle rispettive elezioni regionali.

Dai risultati elettorali emerse che nessuna delle coalizioni fu in grado di ottenere una vittoria netta, determinando un risultato senza precedenti nella storia delle elezioni politiche italiane, ampiamente commentato dalla stampa nazionale[12][13][14] e internazionale.[14][15][16][17][18]

  1. ^ Voti di tutta la coalizione alla Camera dei deputati, il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta ed Estero).
  2. ^ a b c d e f Elezioni 2013 risultati Camera dei deputati, su elezioni.interno.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2013).
  3. ^ Voti del partito alla Camera dei deputati, il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta ed Estero)
  4. ^ a b c d Differenza rispetto alle precedenti elezioni
  5. ^ Il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta ed Estero).
  6. ^ Voti del partito al Senato della Repubblica, il totale comprende la somma dei voti di tutte le circoscrizioni (Italia, Valle d'Aosta ed Estero)
  7. ^ Napolitano scioglie le Camere, al voto il 24 e 25. Monti rimane indeciso: "Sto riflettendo", su repubblica.it, la Repubblica, 22 dicembre 2012. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  8. ^ Come andò a finire nel 2013 - Il Post, in Il Post, 4 marzo 2018. URL consultato il 23 marzo 2018.
  9. ^ Elezioni: 50, 4 milioni i votanti tra Italia ed estero, su agi.it, AGI, 22 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2013).
  10. ^ I contrassegni elettorali ammessi sono 184, su interno.gov.it, Ministero dell'interno, 21 gennaio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
  11. ^ Direzione centrale dei servizi elettorali, Contrassegni elezioni politiche 2013 (PDF), su interno.gov.it, Ministero dell'interno, 19 gennaio 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2013).
  12. ^ Italia "ingovernabile" Senato spaccato, Grillo primo partito, su agi.it, AGI.it, 25 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2013).
  13. ^ i Conti con la Realtà, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  14. ^ a b la Repubblica.it, Il Pd crolla ma vince alla Camera risorge il Pdl, boom di M5S E al Senato non c' è maggioranza, su ricerca.repubblica.it, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013.
  15. ^ I francesi: “Italia paese ingovernabile”, su lastampa.it, LA STAMPA.it, 25 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  16. ^ La stampa estera: Italia in stallo e ingovernabile, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 25 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  17. ^ i Conti con la Realtà, su qn.quotidiano.net, Corriere della Sera, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  18. ^ Le elezioni viste dalla stampa estera: "L'Italia ha votato l'ingovernabilità", su qn.quotidiano.net, Quotidiano.Net, 25 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in